Abbiamo già parlato di sicurezza in casa per gli anziani nell’articolo dedicato a come adeguare la casa quando l’età avanza, ogni singolo ambiente deve essere sottoposto allo sguardo attento di un familiare in modo che si possano rimuovere quegli impedimenti che possono causare incidenti domestici.
Bisogna chiedersi se sia sufficiente, per la sicurezza dell’anziano in casa, avere un ambiente idoneo oppure sia necessario anche salvaguardare il suo benessere?
Lo scopo di questo articolo intende rassicurare i parenti dell’anziano con i consigli che possono farlo sentire sia al sicuro che soddisfatto e sereno.
Ambienti luminosi
Spesso si raccomanda di aumentare la luminosità degli ambienti frequentati dall’anziano, poiché la perdita parziale della vista potrebbe metterlo in serio pericolo. Si dimentica però di indicare una misura adeguata e soprattutto di rendere i pulsanti di azionamento delle luci, più visibili.
Quanto e dove aumentare la luce in casa del nonno? la risposta migliore può darcela lui stesso facendo diverse prove. E’ bene organizzare un sopralluogo muniti di una torcia portatile. Occorre tener presente che il mobilio di colore scuro tende ad assorbire la luce, per questo motivo un ambiente può essere reso più visibile, semplicemente eliminando tutti quegli arredi bassi di colore nero o comunque scuri.
Occorre valutare anche l’effetto oscurante delle tende e optare per quelle più leggere e chiare, durante il giorno infatti, si tende a non accendere la luce ma a sfruttare quella naturale. Gli interruttori devono anche loro essere visibili soprattutto al buio, è possibile sostituirli con quelli che hanno una lucina, molto utile anche per la notte.
Oggi è diventato più difficile indicare una potenza adeguata per illuminare una stanza (espressa in lumens), a causa del passaggio di tecnologia tra le lampadine tradizionali a quelle LED a basso consumo energetico. Ancora una volta bisogna rifarsi al buon senso e verificare insieme all’anziano a che livello di illuminazione si sente soddisfatto.
Facilitare il movimento
L’anziano si muove lentamente in casa, in alcuni casi ciò è dovuto alla presenza di artrite che impedisce l’estensione degli arti inferiori e causa dolore che si avverte quando si cerca di sforzare. Aprire una finestra oppure una porta potrebbe essere un problema non di poco conto. Le maniglie a pomo sono difficile da roteare, spesso non solo per un anziano, meglio sostituirle con le classiche manopole a leva.
In casa le maniglie sono parecchie e limitano la circolazione più di quanto si possa pensare. Il bagno può facilmente trasformarsi in una trappola, in alcuni casi è bene valutare se non sia il caso di eliminarle.
Un anziano, che ha problematiche cognitive, derivanti da disturbi neurologici, come ad esempio la demenza, deve essere limitato soprattutto verso l’esterno. In questi casi è seriamente consigliata una presenza costante e le maniglie a pomo possono facilitare il compito, impedendo l’accesso.
Arredo relax per anziani
Un anziano ha bisogno di spostarsi in casa in piena sicurezza, rimuovere oggetti è doveroso, come anche cercare di assicurare percorsi agili. Tutto ciò è saggio senza però dimenticare che il genitore anziano ha bisogno di punti di sosta per raccogliere le proprie forze.
In bagno è intuitivo disfarsi della vecchia vasca da bagno per una doccia più accessibile, senza scalino e con una seduta interna. In salotto invece è difficile pensare alle necessità concrete del nonno, servono punti di appoggio sicuri, sedute alte per potersi appoggiare, poltrone comode e dotate di movimenti automatizzati e così via. Se necessario vanno installati diversi corrimano.
Spesso ci si rende conto delle difficoltà di movimento di un anziano, solo quando questo è all’esterno dell’abitazione, i movimenti sono pesanti e incerti, mentre in casa gli spostamenti appaiono più rapidi e sicuri, perché c’è questa differenza?
Si tratta di un atteggiamento psicologico, tra le mura domestiche il cervello di una persona non deve continuamente calibrare le distanze, cosa che invece avviene in un ambiente nuovo. L’anziano appare sicuro di se e in pieno controllo, ma non è così. Al buio oppure di fronte ad una situazione di emergenza, il disagio si mostra evidente e con esso il pericolo diviene imminente.
Prevenzione e controllo
Si possono mettere in pratica molti consigli per evitare situazioni di pericolo, tuttavia qualcosa può comunque andare storto. Una caduta accidentale, un momento di emergenza o semplicemente una situazione non controllata, può far sorgere la necessità di chiedere aiuto.
Oggi lo sviluppo degli smartphone ha reso possibile diverse funzioni che prima erano relegate al mondo dell’elettronica per addetti ai lavori. Telecamere interne, piuttosto che strumenti di richiesta di soccorso automatizzati, venivano applicati solo da una ristretta minoranza di persone.
Le App (applicazioni scaricabili per smartphone), sono efficaci per diverse necessità. Si va dalla geo-localizzazione (Life360 è una della più scaricate), all’organizer per ricordarsi di prendere le pillole (Pillboxie e My Pain Diary), piuttosto che l’assistente vocale di Google o Jarvis, per usare il telefono senza dover pigiare sullo schermo.
Anziani e Benessere
Di fronte al passare del tempo, si possono via via usare dei rimedi per generare benessere anche in una condizione fisica non perfetta. Le poltrone automatiche, piuttosto che le vasche dotate di sportello di accesso e sedile interno, sono alcuni strumenti di cui un anziano ha particolarmente bisogno per gratificarsi e vivere momenti di relax.
Un conto è avere una casa sicura, un altro è vivere serenamente i propri anni senza dover rinunciare a fare un bagno caldo oppure a vedere la Tv non pensando al disagio di alzarsi in piedi. La qualità della vita di un ultra settantenne, è da considerarsi essa stessa un’attività di prevenzione contro gli incidenti domestici, grazie al fatto che una persona rilassata, autonoma e di buon umore, è maggiormente in grado di fare valutazioni adeguate e prendere giuste decisioni.